Quando un posto viene frequentato da persone di ogni tipo, senza un briciolo di selezione e senza regole precise di convivenza, è facile che si trasformi velocemente in una discarica. Esattamente quello che sta succedendo a Facebook che da programma per connettere amici e parenti è diventato lo strumento marketing prediletto da centinaia di migliaia di realtà, che si scannano per guadagnare qualche like in più, per ottenere un briciolo di visibilità.
Cercare di avere visibilità non è negativo di per sé, ma se invece di innovare si utilizzando metodi banali e già abusati si rischia di affossare l’intero network. Proprio per questo motivo Facebook ha deciso di dare una stretta a tutti quei post acchiappaclick nei quali i chiede esplicitamente di mettere un like o di taggare un amico.
Già da tempo il social blu aveva segnalato come queste pratiche non fossero permesse dai termini di servizio, compreso l’ormai vecchio trucchetto di fare sondaggi sulle pagine usando le Reactions ma questi suggerimenti sono stati bellamente ignorati da troppe realtà, tanto che ora l’azienda è stata costretta a prendere contromisure. Una contromisura, in realtà, ma l’unica che viene facilmente recepita dall’utenza:il taglio della già risicata reach.
Se insomma ancora usate tecniche di Baiting, sappiate che la pacchia è finita. Uno ogni tanto non affosserà la credibilità della vostra pagina, ma sappiate che la diffusione di quel post verrà enormemente limitata da Facebook. Fatelo con più frequenza e verrà abbattuta la reach di qualsiasi contenuto offerto dalla pagina, a meno che si tratti di raccolte fondi o atti di beneficenza in generale.
Ma cosa viene “proibito” nello specifico? Qui tutti i tipi di post che chiunque dovrebbe evitare in futuro (e che un bravo SMM non avrebbe mai dovuto creare, a prescindere):
Vote Baiting
Usare le reactions per fare sondaggi è sempre stato proibito dalle linee guida di Facebook. Ora viene “sanzionato”.
React Baiting
Chiedere esplicitamente un like è imbarazzante e poco efficace. Ora lo sarà ancora meno.
Share Baiting
“Condividilo a 10 amici e potrai vincere un iPhone X”. La cosa imbarazzante è che qualcuno ci credeva pure.
Tag Baiting
“Tagga un amico che si comporterebbe così” più che creare engagement tendeva a rovinare amicizie di lunga data.
Comment Baiting
“Scrivi amen se sei d’accordo” per un po’ ci ha fatto ridere ma ora basta. Davvero.
