Osservatorio Social - Hydrogen Code
dicembre 12, 2017

Facebook: non solo per i tuoi occhi

Parlando di novità non si può che iniziare da Facebook, sia perché è in assoluto il social più utilizzato a livello globale, sia perché i suoi sviluppatori non stanno mai con le mani in mano. La loro ultima fatica è Messenger Kid, una versione di Messenger dedicata ai minori di 13 che – come specifica l’EULA – non potrebbero usare Facebook. Messenger Kid viene gestito tramite l’account dei genitori che potranno approvare i contatti autorizzati con cui (video)chattare e controllare l’attività dei figli. Non mancheranno tutte le caratteristiche di Messenger, come per esempio le gif animate e gli effetti sui video, anche se ovviamente saranno adattati al pubblico under 13.
Un evidente tentativo di recuperare terreno sui più giovani che al social dei vecchi preferiscono alternative che offrono una maggior privacy dai genitori “impiccioni”. Non sappiamo se funzionerà ma sicuramente molti di loro saranno attratti dai nuovi giochi presto disponibili, primo fra tutti Angry Birds. 

Anche le altre novità di Facebook sono relative alla privacy, ma saranno in molti a non apprezzarle. Alcune voci di corridoio indicano che Facebook sta sperimentando la possibilità di richiedere un “selfie” per verificare l’identità al posto del solito captcha. Una scelta che non piace a molti e che Facebook non smentisce né conferma ufficialmente.

Amazon Spark non ammalia gli influencer

Spark non è certo il social nertwork più popolare ma non gliene si può fare una colpa, essendo ancora in fasce e non disponibile in tutto il mondo. Nessuno si aspettava un successo paragonabile anche solo a Snapchat, non così presto, ma quanto emerge da uno studio di Collective Bias il 75% degli influencer interpellati non era ancora sicuro di voler investire tempo nel social di Amazon durante questa stagione natalizia. Una situazione singolare, considerando che gli influencer dovrebbero essere il target principale di Spark, dato che è accessibile solo agli abbonati al servizio Prime. 

Instagram: che storia!


Da quanto Instagram ha introdotto le Storie sempre più utenti si sono innamorati della funzione, dimenticando presto Snapchat, nato e prosperato proprio su questo concetto. Inevitabile che il team di sviluppo concentrasse gli sforzi in questa direzione, tanto che proprio pochi giorni fa sono state annunciate due novità: gli Highlights e lo Stories Archive. Il primo permette di selezionare le proprie storie preferite e far sì che siano disponibili oltre le 24 ore, sino a quando si desidera eliminarle. Non appariranno al solito posto, che sarà destinato a quelle “fresche”, ma saranno accessibili a tutti passando tramite la sezione Bio. 

Lo Stories Archive, invece, sarà accessibile solo ai proprietari dell’account e consentirà di rivedere tutte le storie passate e decidere se ripubblicarle come post, come nuove storie o semplicemente rivederle.