Che stiate cercando un lavoro, una nuova figura da inserire nell’organico o delle informazioni su chi occupa un ruolo all’interno di un’azienda, lo strumento da usare è Linkedin. Un social network meno colorato e divertente rispetto a Facebook e Instagram ma questo è un fatto positivo: offre meno distrazioni e permette di concentrarsi sul business, cosa praticamente impossibile su altri network. Ecco cinque consigli per usarlo al meglio.
1. Stai cercando lavoro? Non indicare che sei disoccupato!
Sì, sappiamo bene che può sembrare ridicolo ma la realtà è che se volete avere qualche chance in più di venire contattati dai recruiter è meglio evitare di indicare che si è disoccupati. Il perché ce lo spiega uno studio della UCLA pubblicato nel 2011: chi deve assumere nutre diffidenza verso chi non ha un’occupazione, tanto che sovente preferisce cercare di strappare una figura a un’altra azienda piuttosto che integrare nelle proprie fila chi invece il lavoro l’ha perso.
2. Valuta se passare ai profili Premium
Siamo abituati a considerare i social strumenti gratuiti ma Linkedin fa eccezione. Buona parte delle sue funzionalità sono accessibili senza spendere un centesimo ma ci sono alcuni limiti che presto diventano evidenti, come il tetto alle ricerche mensili sul network. Superata la soglia, Linkedin impedisce di effettuarne altre, a meno di passare a un profilo di tipo Premium. Questi ultimi offrono una serie di ulteriori funzioni utili sia ai recruiter sia al reparto commerciale, una su tutte Sales Navigator, un potete strumento nelle mane del sales team.
3. Usa Buffer per aggiornare la pagina aziendale anche da smartphone
Il limite forse più fastidioso di Linkedin è l’impossibilità di pubblicare post sulle pagine aziendali da mobile: si è obbligati ad accedere a un computer, almeno teoricamente. In realtà basta un piccolo escamotage: utilizzare un software di social media management come Hootsuite o buffer.com, che vi permette anche di programmare i post. Bastano anche le versioni gratuite.
4. Non postare nei fine settimana
Non dimenticate che Linkedin è uno strumento di lavoro, non un social dove gli utenti postano per farsi due risate coi meme. Le persone non hanno problemi a scrollare i feed di Facebook e Instagram anche durante il week end, ma pochi navigano su Linkedin in questi giorni. Se volete che i vostri post abbiano la meritata visibilità, pubblicate durante la settimana.
5. Esporta gli analytics per analizzarli meglio
Gli strumenti per analizzare i dati dell’account offerti da Linkedin non sono all’altezza della concorrenza: Facebook sotto questo profilo è di gran lunga superiore. Per poter avere una visione migliore, scaricate l’estensione Export LinkedIn Analytics per Chrome. Per un utilizzo basilare può andare bene la versione gratuita ma per esportare tutte le informazioni, incluse quelle di Sales Navigator, è necessario abbonarsi a 6,69 euro al mese.