Mangiare 2.0: quando i clienti vogliono prenotare in due click - Hydrogen Code
gennaio 16, 2017

A discapito della crisi che non smette di colpire duro, gli italiani proprio non vogliono rinunciare a mangiare fuori. Tagliano la spesa per auto, regali, vacanze ma non sembrano intenzionati a rinunciare alla cena fuori. Eppure, nonostante continuino ad aprire nuovi locali e nelle grosse metropoli sia difficile trovare un posto senza aver prenotato, chiudono più ristoranti di quanti ne aprano, secondo le statistiche Istat.

Quando si apre una nuova attività la cosa più difficile è farsi conoscere, soprattutto se il locale non si affaccia su qualche centro nevralgico, dove inevitabilmente verrà notato. Avere una presenza online è fondamentale, sia come sito web sia all’interno dei social, ma non è sufficiente per trovarsi i coperti occupati tutte le sere. Del resto, sempre più persone affidano la scelta del ristorante a Tripadvisor e un locale appena aperto dovrà faticare per guadagnarsi un’adeguata visibilità.


Come farsi notare? Dando per scontata la qualità del servizio offerto, un modo per attirare clienti è quello delle offerte: converrai che un 50% di sconto rappresenta un ottimo motivo per dare una chance a un locale mai provato. Il difficile, caso mai, è far arrivare l’offerta alle persone interessate. Sfruttare la gelocalizzazione è il primo passo: basta avere una pagina Facebook per la propria attività e, tramite gli strumenti di sponsorizzazione messi a disposizione dal social, potremmo comunicare il generoso sconto ai potenziali clienti.

Un metodo ancora più efficace è quello di appoggiarsi a siti specializzati in buoni sconto, in modo da dare uno stimolo per provare una volta l’esperienza e, magari, guadagnarsi il cliente. Molti staranno già pensando a GroupOn e simili, ma se avete un ristorante, meglio evitarli, oggi. Alla loro nascita rappresentavano una grossa opportunità ma attualmente l’offerta è tanto vasta da risultare impossibile emergere. Senza contare che GroupOn offre solo un buono: successivamente il cliente dovrà prenotare, fuori dall’app, con tutti i problemi logistici che ne conseguono. 

Una valida alternativa è rappresentata da The Fork, un’app “sorella” di Tripadvisor che permette di prenotare direttamente una cena (o un pranzo) e, se il ristoratore lo desidera, approfittare di sconti, vincolati ovviamente alla prenotazione. Per quanto l’app sia legata a filo doppio con TripAdvisor non è ancora così tanto inflazionata e di conseguenza la visibilità è garantita. 

Chi usa The Fork tende a sfruttare molto i social ed è probabile che dopo una visita lasci una recensione, anche su Tripadvisor: quest’ultimo sarà a conoscenza della vostra prenotazione tramite The Fork (che è di sua proprietà) e quindi la valutazione sarà considerata “affidabile”, con un peso maggiore rispetto ad altre.

Ovviamente devi entusiasmare i clienti, convincerli a tornare anche a prezzo pieno, senza per questo rinunciare a ripubblicare l’offerta in altre occasioni. Aderendo per esempio a iniziative come il The Fork Tuesday, una serie di sconti particolari dedicati a chi prenota (e cena) il martedì, giorno spesso sottotono per il settore gastronomico.


Al momento, il servizio è attivo solo in una ventina di capoluoghi italiani ma è in rapida espansione: è il momento giusto per approfittarne, prima che anche questo canale si affolli tanto da rendere più difficile spiccare.