Quanta importanza date ai dati di Insight? Quanto li considerate attendibili? Se vi fidate ciecamente forse fareste meglio a leggere attentamente l’aggiornamento postato sulla Newsroom di Facebook.
In un lungo post, l’azienda annuncia le novità negli Insigth che vedremo fra qualche tempo, che permetteranno di farsi un’idea più precisa dell’andamento delle pagine. Fra i tanti punti toccati il più importante è probabilmente quello delle reach, che molti considerano un parametro fondamentale. Facebook specifica che attualmente il valore restituito della reach organica su 7 e 28 giorni è imprecisa, sovrastimata rispettivamente del 33-55%.
Se non fa piacere sapere che ci basiamo su un valore inaffidabile, possiamo consolarci pensando al fatto che la reach dei post sponsorizzati viene contata correttamente. Come mai questa discrepanza? La spiegazione è piuttosto semplice ma lascerà più di un Social Media Manager con l’amaro in bocca. Nei post sponsorizzati questo parametro è calcolato sul numero di persone che hanno effettivamente visto il post. Di contro, quella organica conteggia tutte le volte che Facebook ha inserito il contenuto in un feed, senza indicare l’utente l’ha effettivamente visualizzato oppure è rimasto in fondo alla timeline, sommerso da centinaia di altri post.
Il parametro evidenziato in rosso non è correttamente conteggiato da Facebook. Quelli in verde, invece, sono valori attendibili.
Il problema verrà risolto nei prossimi mesi, conteggiando la reach organica allo stesso modo di quella a pagamento. Il risultato concreto è che dovremmo aspettarci un ennesimo crollo della portata organica, che Facebook stima in un 20% circa.
Un altro parametro attualmente riportato in maniera troppo ottimistica è quello del tempo speso sugli Instant Article, superiore al dato reale del 7-8% a causa di un errore nell’algoritmo che lo calcolava.
I Social Media Marketer, insomma, si troveranno nella fastidiosa situazione di dover spiegare ai loro clienti come mai le statistiche vedranno un ulteriore calo.
Fortunatamente c’è anche qualche notizia positiva. Facebook sembra aver imparato dagli errori e man mano implementerà metriche più specifiche, includendo un conteggio più preciso dei minuti di visione dei filmati, ma soprattutto specificando di fianco a ogni parametro cosa rappresenta e come effettivamente viene calcolato, in modo da evitare fraintendimenti.
Dal prossimo aggiornamento Facebook specificherà il significato di ogni metrica e il modo in cui viene calcolata.
Le metriche relative ai video includeranno molti più parametri rispetto a quelle attuali.