Il colosso dei fast food McDonald’s è spesso nell’occhio del ciclone. Questa volta, però, i problemi non sono dovuti alla qualità del cibo che propone, bensì al gadget in regalo con l’Happy Meal, uno dei menu più apprezzati dai bambini proprio in virtù del giocattolo che vi trovano dentro. Forse per scrollarsi di dosso le accuse di essere responsabile del problema dei bambini in sovrappeso, sicuramente per sfruttare l’enorme traino delle Olimpiadi, il colosso degli hamburger ha deciso di abbinare all’Happy Meal un semplice ma funzionante Fitness Tracker. Un’idea non disprezzabile, capace sia di rendere felici i piccoli clienti, sia di ripulire almeno un po’ l’immagine aziendale dalle accuse.
Qualcosa non ha funzionato come doveva e l’iniziativa si è ritorta contro McDonald’s. Non sappiamo infatti quante calorie abbiano fino a ora smaltito i piccoli grazie al fitness tracker ma abbiamo la certezza che almeno una settantina di loro hanno riportato irritazioni alla pelle, tanto da costringere la catena a ritirarli dal mercato americano e quello canadese, gli unici che offrivano questo gadget.
Il ritiro dei fitness tracker è avvenuto a partire dal 19 agosto, anche se l’avviso è stato diffuso pubblicamente solo il 23 di agosto.
Purtroppo il lodevole tentativo di strizzare l’occhio a uno stile di vita più sano si è ritorto contro l’azienda solo pochi giorni dopo il lancio dell’iniziativa. Positivo il fatto che McDonald’s non abbia aspettato un ordine della autorità per ritirarli ma abbia deciso autonomamente e rapidamente, ma una simile notizia non giova all’immagine del Brand.
In questi giorni il reparto di marketing e comunicazione dell’azienda sarà sicuramente sotto forte pressione: devono diffondere la notizia di un simile problema e allo stesso tempo continuare a trasmettere fiducia nel confronti del marchio. Una di quelle crisi che nessun Social Media Manager vorrebbe trovarsi ad affrontare. Voi come vi comportereste di fronte a una situazione di questo tipo?