Le pagine che stai seguendo hanno avuto un calo di portata significativo? Hai molti meno Like del previsto? Non è necessariamente colpa tua: a febbraio Facebook ha cambiato l’algoritmo alla base delle visualizzazioni dei post.
Dall’inizio del mese, Facebook ha cambiato il suo sistema di ranking dei post. Il motivo dichiarato è cercare di rendere il feed più intrigante, mostrando solamente le storie più interessanti per ogni persona, quelle che possono creare un maggiore engagement, penalizzando chi si affidava a mezzucci come il clickbait per ottenere accessi. La società di Zuckerberg vuole porre freno a certi trucchetti per intercettare click e like (cose tipo “Non indovinerai mai cosa succede dopo: clicca qui!”) e dare più rilevanza a storie che – soffocate da questi contenuti inutili – non avevano la giusta visibilità pur essendo apprezzate.
Lodevole l’intento, in pratica ci vorrà ancora un po’ di tempo per dargli un giudizio. Chi coi Social Network ci lavora si è scontrato con risultati molto deludenti: la portata organica dei post (quelli gratuiti, per intenderci) è crollata anche dell’80%, danneggiando soprattutto le aziende che non basavano la loro strategia sui post sponsorizzati.
Di conseguenza, se non vedete più i post di alcune pagine che seguite non significa che hanno smesso di pubblicare contenuti: i post possono essere semplicemente messi meno in evidenza da Facebook. Un utente può configurare facilmente ogni singola pagina col nuovo pannello, decidendo se avere i suoi aggiornamenti e quali.
Si può per esempio specificare di non ottenere quelli sulle foto e gli eventi, facendosi notificare solo i nuovi post. Dal punto di vista di chi gestisce le pagine la questione è più complessa: è molto difficile convincere tutti i propri fan ad andare a cambiare le impostazioni di notifica. Risulta più rapido ed efficace ricorrere ai post sponsorizzati, cosa che fa nascere qualche malizioso interrogativo: il nuovo algoritmo serve per promuovere contenuti interessanti o per aumentare solamente il numero di post sponsorizzati?
Se non ricevete più aggiornamenti da una pagina che vi interessa, verificate le impostazioni di notifica e adattatele alle vostre esigenze. Basta andare sulla pagina in questione, cliccare sulla freccetta vicino a “Mi Piace” e spuntare le voci che interessano. Queste opzioni sono disponibili solo accedendo a Facebook dal computer: usando lo smartphone o il tablet al momento si può solo decidere se mettere in primo piano una pagina o se escluderla dal feed degli aggiornamenti.
Non è la prima volta che Facebook cambia il suo sistema di Ranking e non sarà l’ultima. Anche Google effettua spesso modifiche ai suoi algoritmi di ricerca e obbliga chi lavora nel Web ad aggiornamenti costanti. Di per sé non è un problema. Lo può diventare quando, come in questo caso, le modifiche arrivano in sordina e sono tanto sostanziali da poter far crollare di percentuali a doppia cifra le statistiche. Soprattutto se la soluzione al problema suggerita da Facebook è di concentrarsi su “post di qualità”, senza specificare cosa intenda, visto che le linee guida non sono cambiate. Viene spontaneo chiedersi se davvero gli utenti della piattaforma ora potranno contare su contenuti più mirati e di migliore qualità.
Voi che ne dite? “Meditate gente, meditate…”
