Quando i programmi televisivi sono interrotti dalle fastidiose pubblicità, la classica reazione è quella di allungare la mano verso il telecomando e farsi prendere dalla frenesia dello zapping per qualche minuto. Eppure, fra le migliaia di spot che ci martellano non ne manca qualcuno in grado di distinguersi e farci ridere, riflettere o emozionare. Abbiamo selezionato quelli che a nostro giudizio meritano di essere ricordati.
ZEIN – Bombardiamo l’estremismo per una vita migliore
In occasione del Ramadan del 2017 la compagnia telefonica Zein ha pubblicato uno spot tanto coraggioso quanto emozionante. Il protagonista è un terrorista in procinto di compiere la sua missione di morte quando a un certo quando la folla gli si fa vicino per combatterlo… con la forza dell’amore. La musica di Hussain Al Jassmi rende il tutto ancora più emozionante.
Fallo per la Danimarca!
L’Italia non è certo l’unico paese a soffrire un calo demografico. Ci tiene compagnia l’evoluta Danimarca che, nel tentativo di risvegliare gli istinti materni e paterni, ha realizzato un’ironica campagna pubblicitaria per sensibilizzare i suoi cittadini sul tema della procreazione. Ricordate le polemiche sul Fertility Day? I danesi hanno dimostrato come si può affrontare il tema in maniera divertente e – soprattutto – senza offendere i propri cittadini.
Burger King fa arrabbiare Google
Cosa può aver detto Burger King nel suo spot televisivo per aver mandato su tutte le furie Google? In realtà niente di offensivo, ma il risultato è riuscito a infastidire molte persone. Durante lo spot è viene infatti pronunciato un comando vocale che attiva le funzioni di Google Home, l’assistente vocale di Google, facendogli pronunciare la definizione di Whooper presa da Wikipedia. L’idea può sembrare estremamente intelligente ma ben presto si è ritorta contro la catena. Google ha pesantemente criticato Burger King per la trovata ma il peggio è giunto quando alcuni utenti hanno (momentaneamente) cambiato la voce di Wikipedia in questione in modo che Google Home, interrogato, specificasse che “Il Whooper è il peggior hamburger venduto dalla catena internazionale di fast food Burger King”.
Di recente gli autori di South Park ha ripreso l’idea, questa volta prendendo di mira Alexa di Amazon, attivando sveglie a orari improponibili e aggiungendo oggetti improbabili alla lista della spesa.
Xbox: la vita è breve. Gioca di più!
Dal parto alla tomba in meno di 50 secondi, attraversando tutte le fasi dell’esistenza, adolescenza e vecchiaia incluse. Un modo efficace per sottolineare che la vita va vissuta, intensamente. Possibilmente giocando con Xbox. C’è chi ha trovato questo spot ironico e azzeccato e chi invece è rimasto tanto scandalizzato da farlo togliere dalla programmazione di mezzo mondo.
Se pensate che dopo questo scivolone Microsoft abbia imparato la lezione vi sbagliate di grosso: anche lo spot per il lancio di Xbox 360 ha incontrato l’ira dei censori.
IKEA – Buon Halloween, Singapore!
Nel 2014 Ikea Singapore ha realizzato uno spot a tutti gli effetti geniale avente come protagonista un bambino che a bordo del suo triciclo si aggira all’interno di una buia e spettrale Ikea. Il riferimento alla famosa sequenza di Shining è chiaro. La citazione di Kubrik non è l’unica chicca: il video era legato a un concorso nel quale gli spettatori dovevano trovare 13 oggetti di Ikea nel video, scattare una foto ai fotogrammi incriminati e inviare il tutto tramite e-mail per vincere delle gift card.