Il sito ideale - Parte 2: meglio appoggiarsi a Wordpress o partire da zero? - Hydrogen Code
ottobre 6, 2016

Il momento è arrivato. Hai deciso che è ora di aggiornare il tuo sito Internet aziendale, ti sei studiato le cinque regole d’oro e sei pronto per commissionare il lavoro. La prima domanda dei programmatori è sufficiente a spiazzarti: “usiamo una base WordPress o lo facciamo da zero?”. Se non sei esperto del settore, la scelta non è banale ma non puoi limitarti a delegarla al tema di sviluppo. Devi capire quali sono le tue esigenze e, sulla base di queste, lavorare insieme al team per trovare la soluzione più adatta. Per meglio comprendere ciò che ti serve, inizia a porti i seguenti quesiti.

A COSA SERVE IL MIO SITO?

Prima di pensare anche solo all’aspetto devi avere bene in mente i tuoi obiettivi. Sviluppare un E-Commerce è diverso dall’homepage istituzionale di un’azienda, richiede un approccio totalmente diverso.

MEGLIO LA SEMPLICITÀ O LO STILE? 

Hai bisogno di un sito snello, che puoi aggiornare velocemente quando cambieranno le tue esigenze, o devi attirare l’attenzione dei tuoi clienti con un veste grafica d’impatto?

 

CHI DOVRÀ AGGIORNARE I CONTENUTI?

Se il tuo sito prevede un blog o una sezione di news qualcuno dovrà occuparsi di inserire gli articoli e non necessariamente sarà un programmatore. Di conseguenza, dovrà trovarsi di fronte a un’interfaccia semplice e intuitiva che gli permetta di inserire i pezzi, formattarli, corredarli di immagini e di quanto necessario per lavorare sul SEO senza mettere mano al codice.

 

QUANTI SOLDI VOGLIO INVESTIRE?

Il budget, come sempre, è uno dei limiti principali. WordPress può essere molto economico per siti molto semplici ma quando si hanno esigenze complesse le differenze con le soluzioni dedicate tendono ad assottigliarsi. 


A seconda di come rispondi alle domande, la soluzione ideale potrebbe cambiare. Come avrai intuito, il vantaggio di WordPress si basa su due presupposti: è facile da gestire, anche se non si è professionisti, ed è piuttosto economico. Praticamente, è il sogno di ogni blogger. La sua versatilità permette a WordPress di essere adatto a gestire anche siti ben più complessi, come quelli aziendali, ma a quel punto i suoi punti di forza iniziano a venire meno. Una pagina aziendale non può essere uguale a quelle di mille altre. Non ci si può limitare a investire qualche decina di euro in un tema e cambiare le grafiche se si vuole trasmettere serietà e competenza. Certo, WordPress può essere stravolto e modificato a piacimento per supportare qualsiasi layout grafico ci venga in mente ma non bastano due click: avremmo bisogno di programmatori che scrivano il codice necessario ma a questo punto vengono meno la convenienza e la semplicità del noto CMS. Se dobbiamo pagare un team per modificare pesantemente una base WordPress, tanto vale investire il denaro per creare un sito da zero. Così facendo avremo un maggiore controllo sul layout, soprattutto su mobile, e potremo contare su un sito ben più veloce e reattivo. Potremmo dire addio a tutte quelle funzioni inutilizzate presenti in WordPress ma utilizzate solo in casi particolari: il backend sarà più pulito e il sito più snello, non dovendo considerare tutte quelle parti di codice che non utilizzeremo.

Se optiamo per un sito realizzato da zero però dobbiamo fare molta attenzione a progettarlo correttamente dall’inizio. Dobbiamo avere bene in mente le funzioni che ci serviranno, come vorremmo il backend e tutte le tecnologie che vorremmo supportare. Questo perché per aggiungere una caratteristica non basterà scaricare un plugin e configurarlo ma sarà necessario ricontattare i programmatori per fargli apportare le modifiche, con un aumento dei costi e dei tempi previsti.