Il post di ieri sul blog di Instagram magari può essere sfuggito a qualcuno, ma merita di essere letto con attenzione. Si tratta di un semplice comunicato di una quindicina di righe, privo di immagini, che però introduce una novità di rilievo: l’ordine delle immagini che appariranno nel feed non sarà più cronologico ma verrà adattato nel tentativo di mostrare i contenuti più attinenti ai gusti di ogni persona. Un po’ come ha fatto Facebook con le ultime modifiche al suo algoritmo, l’obiettivo è quello di offrire un’esperienza migliore dando più rilievo a ciò che potenzialmente è interessante per ogni particolare utente. Fino a ora il feed privilegiava i contenuti più recenti e non quelli più adatti. Pensiamo per esempio a un appassionato di cibo che segue un Instagrammer oltreoceano: le differenze di fuso orario penalizzerebbero in maniera pesante immagini potenzialmente interessanti che hanno l’unico “difetto” di essere state scattate troppe ore prima. Del resto, chi è che passa decine di minuti a scorrere una timeline che, se già si seguono una ventina di persone, rischia di diventare infinita?
La soluzione adottata da Instagram è simile a quella di Facebook: un sistema di intelligenza artificiale che studia sia i comportamenti di ogni singolo utente sia quelli del network intero e seleziona quali contenuti veicolare, e in che ordine, a ciascuno. L’idea è interessante e, una volta tanto, verrà apprezzata anche dai Social Media Manager, che non dovranno più vedere penalizzati i loro contenuti studiati per un pubblico internazionale.
L’annuncio è stata dato il 15 marzo e alcuni utenti hanno già iniziato a vedere la novità. Non tutti però. Come solitamente accade, novità di questo calibro vengono inizialmente testate su un numero ristretto di persone prima di estenderle a tutti. Anche questo è un fatto positivo per chi lavora con Instagram: c’è ancora qualche settimana per studiarsi il nuovo sistema e farsi trovare pronti con nuove strategie quando l’aggiornamento sarà diffuso a tutto il network.