I sistemi operativi sono un business del passato e Microsoft lo sa bene: Windows 10 non ha fatto segnare i risultati che si aspettava a Redmond, tanto che sono in molti ad aver rifiutato l’upgrade gratuito, rimanendo fedeli ai loro vecchi Windows 7 e 8.1. Considerato che buona parte del fatturato di Microsoft era dovuto proprio alla vendita del Sistema Operativo, questo ha obbligato l’azienda a reinventarsi e tentare nuove vie che non sempre hanno dato i risultati sperati: l’acquisizione di Nokia, per esempio, non ha dato la spinta decisiva a Windows Phone, che fermo a meno dell’1% del mercato. Il CEO Nadella però non smette di guardare avanti e oggi ha annunciato un’acquisizione storica, soprattutto per quanto riguarda il prezzo. Se vi sembravano tanti gli 8.5 miliardi investiti su Skype e i 5.5 necessari per portare a casa Nokia tenetevi stretti: per “comprare” LinkedIn Microsoft ha messo sul piatto ben 26.2 miliardi di dollari, più di 23 miliardi di euro!
“Il team di LinkedIn ha messo in piedi un business fantastico incentrato sul connettere fra loro tutti i professionisti del mondo” – afferma Nadella – “Insieme possiamo accelerare la crescita di LinkedIn così come quella di Office 365 e di Dynamics”. Non è ben chiaro come il colosso di Redmond deciderà di muoversi ora ma a stando alle dichiarazioni, Jeff Weiner continuerà a rimanere il CEO del social network e riporterà direttamente al numero uno di Microsoft.
Una svolta decisamente importante per Microsoft che già qualche anno fa aveva tentato di mettere piede nel mondo dei social con l’acquisizione di Yammer, acquisizione che però non ha portato i risultati sperati. Punta ora sugli oltre 400 milioni di professionisti che hanno un profilo su LinkedIn per sperare di far riemergere dal torpore quel colosso che tempo fa sembrava solidissimo e che ora arranca sotto tutti i fronti. Non solo l’acquisizione di Windows 10 va a rilento, infatti: Xbox One non riesce a stare al passo con Sony, che ha in mano circa il 70% delle console, Windows Phone proprio non se lo fila nessuno e Skype non riesce a stare al passo dei tanti sistemi di messaggistica concorrenti.
A Nadella non manca il coraggio, questo è certo. Rimane da vedere se questo investimento di 26 miliardi frutterà qualcosa o, come le ultime acquisizioni miliardarie, si tradurrà solo in uno spreco di risorse.
