A Natale Esselunga ha lanciato il suo nuovo spot tv, sempre realizzato da Armando Testa, e  iniziando a regalare una serie di pupazzetti, i Rollinz, dedicati alla saga cinematografica di Star Wars. La novità non è certo la capacità di intercettare la moda di Guerre Stellari: nel periodo natalizio lo hanno fatto praticamente tutti i Brand, così tanti che la cosa ha iniziato a stancare abbastanza presto. La furbata del reparto marketing è stata quella di legare questi personaggi a un’App per smartphone e tablet, un videogioco basato sull’universo inventato da George Lucas che permette di sbloccare livelli e personaggi scattando una foto ai Rollinz che si collezionano di spesa in spesa.

In poco tempo la moda dei Rollinz ha contagiato un po’ tutti a partire dai i più piccoli, che ormai crescono a pane e smartphone, senza trascurare i loro genitori che alla fine con Star Wars ci sono probabilmente cresciuti. Si è innescato un circuito di scambio dei doppioni fra amici e familiari simile a quelle che avveniva anni fa con le figurine dei calciatori o gli Exogini, circuito che si è immediatamente diffuso pure sui Social, Facebook in particolare, che sotto l’hashtag #Rollinz racchiude parecchi post con foto, richieste di scambio delle miniature e pure un evento. Uno reale, tenutosi in Darsena a Milano che ha coinvolto migliaia di persone e che – per assurdo – non era sponsorizzato né promosso da Esselunga, ma da Valentina Sartorio – una Social Media Manager – che ha colto l’occasione sfruttando (con successo) il richiamo dello scambio di Rollinz per attirare il pubblico.

La strategia di Esselunga si sta evolvendo velocemente. La televisione a Natale, Star Wars e l’app a gennaio… magari entro l’estate vedremo finalmente l’azienda di Caprotti investire sui Social Network, un territorio che fino ad adesso ha considerato solo marginalmente?